Domenica sera: il momento più fragile della settimana

Domenica sera: il momento più fragile della settimana

C’è un momento della settimana in cui anche chi ha avuto un bel weekend sente un nodo alla gola.

È la domenica sera.

In inglese la chiamano Sunday Scaries. Non è un vero spavento, è più quella sensazione di fine mista a inizio. Un limbo strano, dove la mente salta avanti e il cuore resta indietro.

A volte ci si sente vuoti, altre volte troppo pieni. E se capita anche a te, sappi che non sei sola. È normale sentire un po’ tutto — o niente.

💡 Cosa puoi fare per alleggerire questa sensazione?

Ecco qualche gesto semplice, concreto. Senza grandi promesse, solo un po’ di spazio in più per te:


Chiudi il cerchio, non aprire nuovi file.
Non iniziare a lavorare “per metterti avanti”. Rischi solo di rubarti il poco silenzio rimasto.

Sistema una cosa piccola.
Una sedia piena di vestiti, un angolo della cucina, il letto. Non serve sistemare tutto, basta sentire che qualcosa è in ordine.

Accendi una luce calda.
La luce cambia l’umore più del feed. Abbassa le luci fredde, accendi una lampada che ti fa stare bene.

Mangia qualcosa che ti conforta.
Non dev’essere sano, estetico. Solo vero. Anche un panino con burro e marmellata è terapia, se lo mangi con calma.

Chiama una voce amica.
Non serve un’analisi esistenziale. Anche solo un vocale stupido può spezzare la malinconia.

Vai a dormire appena senti il sonno.
Sembra banale, ma è uno dei gesti più rivoluzionari che possiamo concederci.


A volte il miglior modo per combattere le Sunday Scaries è non combatterle affatto. È restare. Ascoltare. E concedersi un po’ di morbidezza.

Anche quando tutto dice: preparati, tu puoi dire: adesso no. Ora sto. 🌙

Back to blog

Leave a comment